Nel suo senso più ampio, il tema di questi interventi è la legittimazione del potere e il rapporto tra il potere e la coscienza.
La protagonista del capolavoro di Sofocle vive questo dramma, costretta a prendere una posizione in ordine a una questione nella quale la coscienza si trova in conflitto col potere.
Antigone, mettendo a rischio la propria vita, richiama al tiranno un’autorità superiore alla sua.
Il primato della coscienza sulla legge positiva è il principio al quale il cittadino si appella quando avverte l’esercizio del potere come tirannico: quando il potere ha la capacità di manipolare le coscienze, diventa potenzialmente distruttivo dell’organizzazione sociale.
Gli Autori sono gesuiti impegnati nelle maggiori Istituzioni culturali della Compagnia di Gesù a Roma.
Pietro Bovati è professore emerito di esegesi dell’Antico Testamento, al Pontificio Istituto Biblico di Roma.
Giovanni Cucci insegna nella Facoltà di Filosofia e nell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana.
Ottavio De Bertolis insegna Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana a Roma.
Francesco Occhetta, laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, Dottore in Teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana, è scrittore della Rivista La Civiltà Cattolica.
Luciano Larivera laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, giornalista, si occupa di politica estera e di economia; è scrittore della Rivista La Civiltà Cattolica.