Massimo Marelli
Tutto è Cristo
Apostolato della Preghiera Edizioni
Il pensiero teologico e spirituale di Nicola Cabasilas si presenta come un modello paradigmatico per ripensare l’esperienza dei sacramenti dell’iniziazione cristiana.
Il battesimo, la cresima e l’eucaristia non sono una realtà statica, ma fortemente dinamica; atti ciascuno a realizzare attraverso la propria specificità e dono di grazia la nostra umanizzazione, ossia la nostra unione con Cristo.
I sacramenti sono anzitutto una esperienza dell’agire di Dio, in Cristo, per opera dello Spirito Santo, ma anche il luogo della nostra risposta filiale a un dono di amore che sempre ci precede, ci accompagna e ci guida.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Pietro Schiavone
Discernere la volontà di Dio
Edizioni Paoline
“… L’opera di padre Pietro Schiavone, S.J., mira proprio a questo: preparare cristiani che non si
uniformino alla logica del mondo, ma si lascino trasformare dallo Spirito Santo per dare gloria a Dio manifestando la sua bontà e la sua misericordia, che brilla in Gesù Crocifisso e Risorto.
Padre Schiavone, seguendo il lucido insegnamento che sant’Ignazio di Loyola ci ha lasciato negli Esercizi spirituali, vuole condurci a un amore intenso per Cristo: soltanto così la nostra vita parlerà di lui e profumerà di Vangelo e attirerà (e questo è lo scopo dell’apostolato!) tante persone all’incontro con Gesù.
E così arriverà la gioia nei cuori.
Grazie, padre Pietro, per i lucidi pensieri che ci consegni e per le ispirazioni che ne derivano per il nostro apostolato. Per la maggior gloria di Dio!”.
Dalla Presentazione del Cardinale Angelo Comastri
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
Altruismo e Gratuità
Cittadella Editrice
Il furbo che scavalca la coda, l’imbroglione di turno, il carrierista senza scrupoli sono tutte modalità con cui l’egoismo fa capolino nella nostra giornata e sembra ricordarci che l’altruismo è solo un’illusione, destinata a dissolversi nel confronto con la cruda realtà. Eppure l’altruismo è alla base della vita e la rende possibile in tutte le sue forme; mentre l’egoismo non è affatto il motore della vita, ma la sua distruzione
Padre Giovanni Cucci è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo l’ingresso nella Compagni di Gesù ha compiuto gli studi di Teologia a Napoli, alla Facoltà S. Luigi, e successivamente ha ottenuto la licenza in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha anche conseguito il dottorato in Filosofia. Attualmente insegna Filosofia e Psicologia allo studentato della Compagnia di Gesù a Padova e presso l’Università Gregoriana di Roma. Collabora alla rivista La Civiltà Cattolica.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Massimo Marelli
La Vita in Cristo
Il sacramento non è una realtà statica, ma dinamica.
Attraverso la celebrazione dei misteri l’uomo sperimenta l’agire di Dio e risponde con l’offerta della propria vita in unione all’offerta di Cristo.
Massimo Marelli (1968) Gesuita.
Vice rettore della Chiesa del Gesù di Roma insegna teologia dei Sacramenti presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, Cagliari.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
A. Gagliardi
Direttorio Spirituale
San Paolo Edizioni 2012
Il Direttorio spirituale (Praxis cultus interni) fu scritto a Milano nel 1590 e destinato all’uso pratico dei formatori e di coloro che si applicano al cammino di perfezione.
Ma è uno strumento utile anche per chi si trova nella necessità di riprendere vigore spirituale, particolarmente per coloro che percorrono la “via purgativa”. La fonte della dottrina esposta nell’opera è costituita in primo luogo, naturalmente, dagli Esercizi spirituali di Sant’Ignazio di Loyola.
Achille Gagliardi (1538 o 1539 – 1608), gesuita della seconda generazione, teologo, predicatore e soprattutto direttore spirituale, fu autore di una ponderosa produzione ancora in gran parte inedita.
Con il Breve compendio di perfezione cristiana ebbe un influsso decisivo sul cardinale Pierre de Bérulle; attraverso di lui, la sua dottrina ebbe un peso determinante sulla spiritualità francese e non solo.
Fu riscoperto nel sec. XIX ad opera di Jan Philip Roothaan, preposito generale fra il 1829 e il 1853, che dispose la pubblicazione di alcuni suoi scritti sulla dottrina spirituale della Compagnia di Gesù.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
P. Bovati, G. Cucci, O. De Bertolis, L. Larivera, F. Occhetta
Le ragioni di Antigone
Cittadella Editrice 2011
Nel suo senso più ampio, il tema di questi interventi è la legittimazione del potere e il rapporto tra il potere e la coscienza.
La protagonista del capolavoro di Sofocle vive questo dramma, costretta a prendere una posizione in ordine a una questione nella quale la coscienza si trova in conflitto col potere.
Antigone, mettendo a rischio la propria vita, richiama al tiranno un’autorità superiore alla sua.
Il primato della coscienza sulla legge positiva è il principio al quale il cittadino si appella quando avverte l’esercizio del potere come tirannico: quando il potere ha la capacità di manipolare le coscienze, diventa potenzialmente distruttivo dell’organizzazione sociale.
Gli Autori sono gesuiti impegnati nelle maggiori Istituzioni culturali della Compagnia di Gesù a Roma.
Pietro Bovati è professore emerito di esegesi dell’Antico Testamento, al Pontificio Istituto Biblico di Roma.
Giovanni Cucci insegna nella Facoltà di Filosofia e nell’Istituto di Psicologia della Pontificia Università Gregoriana.
Ottavio De Bertolis insegna Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana a Roma.
Francesco Occhetta, laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano, Dottore in Teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana, è scrittore della Rivista La Civiltà Cattolica.
Luciano Larivera laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, giornalista, si occupa di politica estera e di economia; è scrittore della Rivista La Civiltà Cattolica.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Jean-Paul Hernández
Il corpo del nome
I simboli e lo spirito della Chiesa Madre dei Gesuiti
Pardes Edizioni, Collana Pietre Vive 2010
Il Gesù di Roma, come ogni costruzione legata ad un culto, si presenta come luogo sacro distinto dallo spazio profano che lo circonda. È un luogo scelto, separato dalla città, come la tenda che Mosè aveva costruito nel deserto fuori dall’accampamento per incontrare Dio. Eppure il Gesù è nel cuore pulsante della città. Distinto, ma nel mezzo. È il posto di Dio nel cuore degli uomini. Questo contrasto fornisce una prima chiave di lettura: situarsi nel cuore dell’umano per trovare il divino.
Un ulteriore segno che rende il luogo altro è l’imponente facciata. Essa è un invito ad entrare. E al tempo stesso nasconde, protegge l’intimità del mistero. Attraversare questa facciata da una delle porte (relativamente anguste) è allora rischiare un passaggio, lasciare indietro lo spazio organizzato secondo la funzionalità economica o politica, e scoprire uno spazio nuovo, che obbedisce a un’altra logica. Si entra al Gesù come si entra nell’intimità di una tenda.
La Chiesa Madre dei gesuiti è allora una traduzione in pietra del versetto di Giovanni: “E la Parola si fece carne e piantò la sua tenda in mezzo a noi”. Il Gesù è una tenda per la Parola, piantata in mezzo alla città, cioè diventata carne.
Pietre vive è un progetto internazionale che intende riscoprire i monumenti dell’arte sacra come agenzie comunicative moderne. Il suo stile è trasformare la pietra in racconto, per coinvolgere il destinatario di oggi, far parlare i simboli, per raccontare il messaggio spirituale che rende emozionante la visita al monumento, con un linguaggio chiaro ma ricco delle necessarie informazioni teologiche, storiche e architettoniche.
La Scheda del libro sul sito delle Edizioni Pardes →
Jean-Paul Hernàndez è nato a Berna nel 1968, da genitori spagnoli. Si laurea in lettere antiche a Friburgo nel 1991, dopo di che lavora alla Radio Svizzera Internazionale. Nel 1992 entra nel noviziato dei gesuiti a Genova e le ulteriori tappe della sua formazione saranno: Padova (filosofia), Torino (tirocinio in ambito educativo e sociale), Napoli (teologia), Francoforte (dottorato di ricerca in teologia sistematica). Ordinato sacerdote nel 2002, dal 2005 è inviato a Bologna per occuparsi di studenti universitari e per tenere Esercizi Spirituali. Oltre a proporre numerosi percorsi di “arte e spiritualità” è l’autore di Nel grembo della Trinità. L’immagine come teologia nel battistero più antico di Occidente, 2004 e di diversi articoli e contributi in opere collettive.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
La maturità dell’esperienza di fede
Elledici, Collana Credere oggi 2010
Coeditori: La Civiltà Cattolica
Questo libro intende riprendere e completare una precedente pubblicazione, Esperienza religiosa e psicologia. Le difficoltà con cui il credente deve fare i conti spesso non sono meramente spirituali, ma coinvolgono il vissuto psico-affettivo: in quella sede possono nascondersi ferite profonde che, se disattese, finiscono per «esplodere», dando l’impressione che anni di formazione, di studio, di preghiera siano stati inutili, incapaci di raggiungere il cuore. Cosa può apprendere una persona dalle sue caratteristiche, dalla sua storia, circa il modo con cui vive la relazione con Dio? Cosa significa in definitiva «essere maturi»? Un possibile parametro di ricerca può essere individuato nella vita affettiva della persona: a questo tema saranno dedicati i capitoli del libro, esplicitando possibili segni di maturità e immaturità, e le conseguenti ricadute nell’esperienza di fede..
La Scheda del libro sul sito delle Edizioni Elledici →
Padre Giovanni Cucci è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo l’ingresso nella Compagni di Gesù ha compiuto gli studi di Teologia a Napoli, alla Facoltà S. Luigi, e successivamente ha ottenuto la licenza in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha anche conseguito il dottorato in Filosofia. Attualmente insegna Filosofia e Psicologia allo studentato della Compagnia di Gesù a Padova e presso l’Università Gregoriana di Roma. Collabora alla rivista La Civiltà Cattolica.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
I mille volti della paura
ADP, Collana Formazione 2010
Questo libro viene proposto da Chiesadelgesu.org come lettura consigliata per la formazione personale.
La paura è alla base di una gamma sterminata di comportamenti e criteri di valutazione, al punto che può essere considerata come la principale spiegazione del vivere umano in quanto tale.
Se può essere tutto sommato facile rilevarne l’importanza e diffusione a livello emotivo, economico e sociale, più difficile risulta addentrarsi in un’analisi della paura dal punto di vista psicologico, culturale e religioso.
Scopo del presente libro è offrire alcuni percorsi per una sua lettura e comprensione, così che, da campanello d’allarme indiscriminato, la paura possa diventare un prezioso aiuto per orientarsi nella vita.
La Scheda del libro sul sito delle Edizioni ADP →
Padre Giovanni Cucci è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo l’ingresso nella Compagni di Gesù ha compiuto gli studi di Teologia a Napoli, alla Facoltà S. Luigi, e successivamente ha ottenuto la licenza in Psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha anche conseguito il dottorato in Filosofia. Attualmente insegna Filosofia e Psicologia allo studentato della Compagnia di Gesù a Padova e presso l’Università Gregoriana di Roma. Collabora alla rivista La Civiltà Cattolica.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci, Hans Zollner
Chiesa e pedofilia. Una ferita aperta
Ancora 2010
La pedofilia di preti e di religiosi e il modo con cui il problema è stato gestito – al di là dello tsunami mediatico che ha provocato – è certamente una ferita aperta nella vita della Chiesa.
Questo saggio si propone di riflettere sul problema in quanto tale, le sue cause, le sue caratteristiche psicologiche, le possibili prevenzioni, le piste per il futuro.
Con il testo integrale della “Lettera di Bendetto XVI ai cattolici irlandesi”.
La Scheda del libro sul sito della Ancora Editrice →
Giovanni Cucci, gesuita, è laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano. Dopo gli studi di teologia ha ottenuto la licenza in psicologia e il dottorato in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, materie che attualmente insegna. È membro del collegio scrittori de La Civiltà Cattolica.
Pafre Hans Zollner, gesuita, ha studiato filosofia a Ratisbona, teologia a Innsbruck e si è laureato in psicologia a Roma. Insegna presso l’Istituto di psicologia della Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove lavora anche come psicoterapeuta. Collabora alle riviste Gregorianum e La Civiltà Cattolica.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
Il sapore della vita
Cittadella Editrice – Assisi 2010
In queste pagine vengono presentati alcuni segni, caratteristici della vita umana, alla base dell’esperienza religiosa: affetti, relazione, desiderio, narrazione, limite, immaginazione, simbolo.
Essi manifestano nel loro insieme la condizione essenzialmente corporea della relazione con Dio, espressa biblicamente dal principio dell’incarnazione.
L’esplorazione di questi segni può costituire un fecondo punto di incontro tra conoscenza di sé e conoscenza di Dio. Un cammino certamente non facile, ma avvincente, la cui posta in gioco è la verità di se stessi.
Per Cittadella Editrice Padre Giovanni Cucci ha pubblicato: Ricoeur oltre Freud. L’etica verso un’estetica (2007).
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
Esperienza religiosa e psicologia
La Civiltà Cattolica – Elledici 2009
I rapporti tra psicologia e religione non sono mai stati dei più armonici e pacifici. Un approccio per lo più negativo nei confronti del discorso religioso continua a essere assunto in maniera acritica da parte di molti psicologi e psichiatri.
Questo ampio studio cerca di dimostrare la necessità di un dialogo: religione e psicologia non possono non interagire tra di loro.
Il volume presenta anzitutto l’analisi di Freud della problematica religiosa, ripercorrendo la sua vicenda personale. Quindi pone l’attenzione sulla possibile relazione tra fede religiosa e sviluppo morale, per poi affrontare due questioni centrali della vita di fede: la conversione e la mistica.
Un capitolo finale rivisita alcuni “luoghi privilegiati” in cui il discorso di Dio può trovare espressione: i luoghi del pensiero umano più legati alla creatività e genialità.
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
Il fascino del male
I vizi capitali
Edizioni ADP 2008
Ritenuti a torto un mero retaggio del passato, i vizi capitali costituiscono un’autentica enciclopedia delle passioni umane, una lettura geniale dell’agire umano nelle sue derive negative e nei beni cercati attraverso di essi.
Chiunque consideri con attenzione questi vizi potrebbe trovarvi ogni possibile situazione di vita, di classe sociale, di attività proprie della giornata dell’uomo di sempre.
Si potrebbe dire dei vizi capitali quello che il regista polacco Kiesloswski aveva osservato a proposito dei comandamenti: “Essi riassumono l’intera nostra esistenza, ciò che siamo e ciò che vorremmo essere: tutti li disattendiamo eppure tutti ci riconosciamo in essi”.
Questa polarità di trasgressione e ideale evidenzia la perenne attualità del discorso sui vizi, mettendo in guardia da una suggestione mortale: la tentazione di eliminare gli ideali dalla vita, rassegnandosi ad accogliere passivamente ciò che capita, con indifferenza.
L’importanza di studiare i vizi capitali si giustifica infine per la profonda saggezza di cui sono portatori. Non a caso sono stati lungo i secoli oggetto di indagine da parte di artisti e studiosi delle discipline più diverse: le loro analisi delineano un profilo dell’uomo di tutti i tempi. Questo libro intende esplorare tale saggezza, avventurandosi in un percorso affascinante che coinvolge teologia, filosofia, psicologia, arte e letteratura.
La Scheda del libro sul sito delle edizioni ADP →
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
Giovanni Cucci
La forza dalla debolezza
Aspetti psicologici della vita spirituale
Edizioni ADP 2007
In questo libro si cerca di dare una risposta a vari interrogativi (il significato umano e spirituale del desiderio, gli affetti, il concetto del “valere”, la speranza, la depressione, il momento della crisi, ecc.) con cui, bene o male, ognuno è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane.
Scopo di questo confronto è di giungere a una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non facile, ma necessario.
La Scheda del libro sul sito delle edizioni ADP →
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]
José-Ramón Busto Saíz
Cristologia
Per iniziare
Edizioni ADP 2006
L’obiettivo del libro è di mettere alla portata di tutti – con ogni possibile chiarezza, ma anche con rigore – una parte (minima, ma essenziale) di ciò che oggi è del tutto pacifico in Cristologia. Si tratta, tra l’altro, di ricuperare la piena umanità di Gesù per poter accedere alla sua piena divinità; per poter proclamare con cognizione di causa l’affermazione “Gesù è il Cristo”, che costituisce il cuore della fede cristiana.
José-Ramón Busto Saíz (Burgos, 1950) è gesuita e professore di esegesi dell’Antico e del Nuovo Testamento e di teologia biblica nell’Università Pontificia Comillas di Madrid, di cui è Rettore.
Presso le Edizioni AdP, dello stesso Autore sono apparsi “Ora i miei occhi ti vedono” (2005) e “Dio non ha creato la morte” (2006).
La Scheda del libro sul sito delle edizioni ADP →
[divider type=”go_to_top_icon2″ text=”Torna su”]