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Novena in onore di S.Ignazio

Novena in onore di S.Ignazio

Novena in onore di S.Ignazio 440 277 Chiesa del Santissimo Nome di Gesù all’Argentina

Novena in preparazione alla festa di Sant’ Ignazio di Loyola
27 luglio

 

 

 

 

INVITATORIO

. Sia sempre benedetto e lodato il nostro Creatore e Redentore.
℟. Dalla cui infinita liberalità deriva ogni bene e grazia.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

 

INNO

Sei premio e corona dei santi
o Figlio inviato dal Padre
venuto nel mondo a cercare
chi era smarrito e perduto.

Parola di Cristo Signore
risuona l’invito potente:
«Venite e seguite le orme
il Regno di Dio cercate!».

Ascolta il giusto credente
ascolta chi è nel peccato
e dietro all’Agnello di Dio
inizia il nuovo cammino.

Chi lascia la terra e il lavoro
Chi lascia il padre e la madre
il centuplo scorge soffrendo
sequela dell’unico amore.

 

 

ASCOLTO DELLA PAROLA

Dal Vangelo secondo Matteo              7 7-14

In quel tempo Gesù disse: «Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!».

Momento di silenzio e preghiera personale.

SALMO 138

O Dio, ti rendo grazie con tutto il cuore
ti canto nell’assemblea divina,
mi inchino alla dimora del tuo Santo.

Al tuo Nome io rendo grazie
per il tuo amore e la tua fedeltà
perché tu hai fatto promesse
più grandi di ogni tuo Nome,
nel giorno in cui ho gridato mi hai risposto
hai accresciuto la forza al mio cuore.

I re della terra ti rendono grazie,
Signore ascoltando le parole della tua bocca
essi cantano sulle vie del Signore:

«È grande la gloria del Signore!».
Altissimo il Signore, ma guarda l’umile
da lontano discerne l’orgoglioso
se cammino in mezzo alle avversità
mi fa vivere contro la collera del nemico.

Tu stendi la mano e la tua destra mi salva
il Signore porterà a termine in me la sua opera
Signore, il tuo amore è per sempre
non abbandonare le opere delle tue mani.

LETTURA SPIRITUALE

Lettera a Francesco Borgia         17 settembre 1555

Guardando a Dio Nostro Signore in tutte le cose, come piace a lui che io faccia, e stimando errore confidare e sperare unicamente in mezzi e industrie umane; e d’altra parte non ritenendo via sicura affidare tutto a Dio Nostro Signore senza volermi aiutare in quanto mi ha dato, poiché mi sembra in Nostro Signore che devo poggiare su tutti e due i fattori, desiderando in tutte le cose la sua maggiore lode e gloria e nient’altro.

Momento di silenzio e preghiera personale.

PER LA CRESCITA SPIRITUALE

Dalle sentenze di Sant’Ignazio

Prevedere le cose da farsi, fare l’esame delle azioni compiute: queste sono regole sicurissime per agire rettamente.

ORAZIONE

O Dio, Eterno Amore,
che hai manifestato la tua salvezza
chiamando sant’Ignazio dalle vanità del mondo
a vedere nuove tutte le cose in Cristo,
concedi anche a noi, guidati da buono Spirito,
di sentire sempre la tua santissima volontà
e di compierla interamente.
Per Cristo nostro Signore.

℣. Benediciamo il Signore.
℟. Rendiamo grazie a Dio.

SALUTO ALLA VERGINE

Santa Maria, Madre di Dio
conservaci un cuore di fanciullo,
puro e limpido come acqua di sorgente.
Ottienici un cuore semplice
che non si pieghi ad assaporare
le proprie tristezze;
un cuore magnanimo nel donarsi,
facile alla compassione,
un cuore fedele e generoso
che non dimentichi alcun bene
e non serbi rancore di alcun male.
Formaci un cuore dolce e umile,
che ami senza esigere di essere riamato,
contento di scomparire in altri cuori;
un cuore grande e indomabile
così che nessuna ingratitudine
lo possa chiudere
e nessuna indifferenza lo possa stancare;
un cuore tormentato dalla gloria di Gesù,
ferito dal Suo Amore con una piaga
che non rimargini se non in cielo.

(P. de Grandmaison)